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JIMMY RAGAZZON DISCOGRAFIA ROCK MEMORIES |
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Da Musicista a Musicista. Dr. Jimmy Ragazzon |
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*NDB. Era da un po’ che rompevo le balle a Jimmy Ragazzon dei Mandolin’ Brothers (che in passato aveva peraltro manifestato il suo interesse), per scrivere qualcosa per il Blog, ora che il loro nuovo disco Far Out è uscito, sono tornato alla carica, da “editore”, proponendogli un disco “strano”, proprio tipico di Disco Club, da “carbonari” appassionati di musica, e questo è il risultato. Sperando che ci siano dei seguiti, la parola a Jimmy! SNAKEFINGER – Snakefinger’s History of the Blues: Live in Europe - Promising Music |
Un gran bel disco che evoca in me sia bei ricordi, sia altri meno edificanti. Diciamo solo che ero nel mio periodo Amsterdammed e proprio nel bad retiro olandese mi trovavo, a coltivare i miei pessimi hobbies, quando uscì questo album originariamente per la Rough Trade, nel 1984. Finalmente qualcuno si è ricordato di rimasterizzarlo in cd, aggiungerci diverse preziose outtakes e rimetterlo in circolazione in un piacevole packaging, riproponendo un vero e proprio bigino della storia del Blues, consigliato a tutti www.youtube.com . |
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Il grande ed ingiustamente dimenticato chitarrista inglese, Philip “Snakefinger” Lithman, scomparso nel 1987 in seguito ad un attacco cardiaco, si fece le ossa con l’avanguardia musicale del tempo, The Residents ed i pub rockers Chili Willi & The Red Hot Peppers, ma decise di prendersi una pausa e tornò al suo primo amore, il Blues, con una band di 8 elementi completa di horn section, che registrò questo album live in giro per l’Europa. |
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Nei primi anni ‘80 Lithman era il chitarrista di riferimento per la cosiddetta musica sperimentale e, oltre a registrare i suoi album, collaborava con The Mutants e l’ex tastierista di Captain Beefheart, Eric Drew Feldman. Ma le sue radici erano proprio nel British Blues, dove militava dai primi anni ’60 e decise di rivisitarle e riproporle, assemblando paradossalmente una band di musicisti californiani di San Francisco, città cult dell’epoca dove si era trasferito nel frattempo e tra cui spiccavano appunto Eric Feldman (qui al basso) e l’ex Stooges, Steve Mackay. Il risultato che venne inciso su vinile fu un’ora di grande traditional Blues, suonato ed interpretato come si dovrebbe fare sempre, con passione e sudore www.youtube.com , che passa da quello acustico di Creeper Blues e You Can’t Get The Stuff No More, allo swing old fashion di You Upsets Me Baby e Natural Ball, alle sfumature jazzy di Stolen Moments www.youtube.com , a quello venato di rock di Crosscut Saw www.youtube.com , in un’impeccabile show in cui troviamo anche una splendida versione di 36 22 36 di Bobby Bland, direi perfetta. |
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L’album si apre con una breve ma istruttiva introduzione parlata sulla storia del Blues e su uno dei suoi padri, Furry Lewis, e ripercorre, brano dopo brano, tutta l’evoluzione della musica che è alla radice di tutto il rock & affini che abbiamo ascoltato fino ad ora. Si passa quindi dalle roventi pianure del Mississippi seguendo il percorso della grande migrazione verso il nord, Chicago e Memphis in particolare, attraverso le visioni di Robert Johnson, la ruvidezza di Tampa Red, l’eleganza di Skip James, il più classico e fondamentale Muddy Waters, fino a Big Joe Turner e ai tre King, seguendo un rigoroso percorso storico-musicale, come solo un profondo, sincero ed appassionato conoscitore può fare. Infatti ogni singolo pezzo viene inquadrato e spiegato brevemente da Mr. Snakefinger, senza per altro nulla togliere al fluire del concerto e al suo groove. Insomma blues stuff al suo meglio in una attesa e doverosa ristampa, che oltre a far tornare indietro nel tempo con nostalgia e piacere coloro che già la conoscono, può costituire un quanto mai necessario strumento, utile ai più giovani, per scoprire The Real Blues Thing. |
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E, per chi ne volesse sapere di più sulla tribolata storia del popolo afroamericano e sulla sua cultura, mi permetto di consigliare anche un libro eccezionale (aggettivo in questo caso assolutamente corretto) da abbinare all’ascolto del buon Snakefinger |
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Al Calore di Soli Lontani |
![]() R2 m a g a z i n e Top 5 by Jimmy Ragazzon |
luglio 2012 |
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![]() ottobre 2012 ![]() |
maggio 2012 ![]() |
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aprile 2012 |
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dicembre 2011 ![]() |
novembre 2011 ![]() |
ottobre 2011 ![]() |
settembre 2011 ![]() |
COLLABORAZIONI ![]() |
COLLABORAZIONI Gnola-Ragazzon con Fabio Treves & Nine Bellow Zero |
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COLLABORAZIONI ![]() ![]() per leggere tutto l’articolo |
COLLABORAZIONI Eric Hanke www.erichanke.com | |
Jimmy Ragazzon suona l’armonica nel brano "Mr. Slim’s Blues" nell’album "Factory Man" di Eric Hanke. | |
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"I just got Moon Road today, I love it!
I like the songs, the style, the production, congratulations men!
Tina and I also really like the dvd, I think its a really cool thing
to get to know the band a little bit and documents a really cool happening with the band." |
Buscadero - marzo 2010 |
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COLLABORAZIONI Maurizio "Gnola" Glielmo | ||
Recensione CD by Fabio Treves |
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![]() da Rootshighway |
inserito
19/02/2010
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![]() RECENSIONE di STEFANO TOGNONI www.lisolachenoncera.it | |
Maurizio "Gnola" Glielmo & Jimmy Ragazzon Blues ballads and songs | |
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Maurizio "Gnola" Glielmo e Jimmy Ragazzon |
Maurizio "Gnola" Glielmo ha iniziato la sua carriera nella Treves Blues Band, prima di formare un gruppo a suo nome con
il quale ha inciso un LP e tre CD, compreso il best con inediti uscito in questi giorni, e collaborato con artisti di fama
internazionale come Dave Kelly, Zora Young, Bob Brunning, Sandra Hall, Chuck Leavell. Jimmy Ragazzon è invece
il leader dei Mandolin’ Brothers, pionieri del rooots rock in Italia, che da ben 30 anni portano avanti con passione
il loro progetto artistico, testimoniato anche da tre album e da alcuni tour negli USA. | |
IN DETTAGLIO |
ELENCO DELLE TRACCE |
COLLABORAZIONI Nicola Gervasini ROLLING VIETNAM. Radio-Grafia Di Una Guerra | |
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Jimmy Ragazzon, appassionato dell’Asia che ha attraversato in molti viaggi, ha da sempre un grande interesse per la guerra del Vietnam e d’Indocina. Ha scritto una bibliografia ponderata di 31 libri sulla guerra del Vietnam e possiede una vasta e specifica collezione di libri, video e riviste storiche sull’argomento. |
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